La microscopia infrarossa (micro-FTIR) per la determinazione di microplastiche, micro-contaminanti e l'analisi di difetti superficiali

Una nuova strumentazione in dotazione a Innovhub SSI per affrontare problematiche di grande attualità.

Nell’ottica di una continua innovazione al passo con quanto richiesto dal mercato di riferimento, Innovhub SSI si è dotata di una nuova strumentazione in grado di affrontare problematiche di grande attualità, quali l’analisi delle microplastiche, e al contempo garantire con maggiore specificità di risultato risposte a quesiti analitici sull’origine dei difetti in prodotti tessili, cartari o di altra origine.

Principale vantaggio della tecnica micro-FTIR è quello di consentire analisi in situ senza la necessità di eventuali pretrattamenti del campione. Questa tecnica è di grande utilità anche nella caratterizzazione di campioni troppo piccoli per essere analizzati chimicamente con tecniche FTIR convenzionali e consente la caratterizzazione di campioni anche di composizione complessa. La natura della radiazione infrarossa consente di analizzare particelle fino ad una dimensione di 10 µm circa (con detector MCT). Inoltre, l'accoppiamento di micro-FTIR e microscopia ottica offre la possibilità di visualizzare e mappare le abbondanze dei gruppi funzionali e quindi delle sostanze presenti nei campioni attraverso immagini 2D o 3D. L’analisi in micro-FTIR può essere condotta in trasmissione, riflessione e ATR.

Grazie alla sua versatilità, sono molteplici le applicazioni per il micro-FTIR: possono essere caratterizzati materiali di varia origine e natura, analizzandone la composizione e la relativa distribuzione superficiale, si possono analizzare difetti di superficie o valutare la presenza di micro-contaminanti.

Il micro-FTIR è una delle tecniche più adatte all’analisi delle microplastiche, settore analitico emergente che riguarda diversi settori produttivi (cosmetica, detergenza, tessile, carta, etc.). In tutti questi settori, dopo opportuna preparazione del campione, il micro-FTIR consente di effettuare un conteggio delle particelle eventualmente contenute nel campione garantendone una differenziazione per forma, dimensione e colore (microscopia ottica accoppiata) e una identificazione chimica (spettro infrarosso).  

Per maggiori informazioni: alessia.aprea@mi.camcom.it.